Arthur Conan DOYLE
E poi?
Nel decennio tra il 1880 ed il 1889, Doyle
ricavo' dalla pubblicazione dei propri racconti circa cinquanta
sterline all'anno e dalla professione medica mai piu' di trecento.
Le cose migliorarono con la pubblicazione, da
parte dello Strand Magazine, del suo secondo romanzo "The Sign of Four"
che risulto' molto apprezzato dal pubblico.
Analoga fortuna ebbe, nel 1891, "A Scandal in
Bohemia".
Grazie a questi successi editoriali, Arthur,
penso'di rinunciare allo studio di oculista che aveva da poco aperto a
Londra, per dedicarsi interamente alla letteratura.
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Un
anno dopo, Jerome Klapka Jerome, che dirigeva la rivista "The Idler"
gli chiese di scrivere "qualcosa di molto forte", una serie di
racconti che eguagliassero il successo di Sherlock Holmes. Doyle
produsse, cosi', otto storie che intitolo' prima "In a Doctor's Waiting
Room", poi "Tales of a Physician's Waiting Room". Solo tre di esse,
pero', uscirono su "The Idler", in quanto le altre vennero giudicate "troppo
forti, eccessivamente crude".
E poi ancora...
testi a cura di Adelio Schieroni - copyright seeandlisten.it
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