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PLASTICO SOCIALE
Il nostro plastico sociale è formato da una serie di moduli in scala H0, a norme FIMF-MOROP, tali da poter essere facilmente e rapidamente montati e smontati, nonchè trasportati, per le manifestazioni in tutta la penisola e non (dietro rimborso delle spese, se fuori Milano). Sulla sinistra parte del nostro plastico modulare, con l'acquedotto romano e un IC trainato da una E444R sulla linea veloce (88Kb)
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Nella nostra Sede il plastico modulare occupa una gran parte della sala principale ed è collegabile anche alla parte fissa, non modulare, che si estende anche nello spazio della "squadra rialzo" (che provvede alla costruzione dei vari manufatti). E' in progetto una espansione di quest'ultima con la costruzione di un deposito fantasma. Qui a destra l'immagine della nostra stazioncina secondaria con un treno d'epoca - 112Kb |
Il lavoro è lungo, lo sappiamo bene, ma se dal 1987 abbiamo costruito tanto è solo grazie alla passione di tutti i nostri soci che, con poche cose ma molta pazienza, hanno fatto di tutto per migliorare il plastico sociale. |
Al momento è in costruzione quella che sarà la stazione in vista con annesso scalo merci, sempre in moduli a norma. L'alimentatore, che controlla le due linee ferroviarie indipendenti (una a doppio binario ed una a semplice), è stato tutto riprogettato in modo da sopportare il carico di 5-6 treni illuminati per linea o in fermata per erogare complessivamente circa 20 Ampere a 15 Volt tra le varie uscite (linee, scambi, illuminazione, elettronica, ecc.). Un blocco automatico indipendente per ognuna delle due linee principali gestisce il movimento dei treni, che nella stazione passeggeri e nello scalo merci possono essere cambiati, con la sensazione, per chi guarda, di un flusso continuo di treni. Di angoli caratteristici e che esulano dal contesto prettamente ferroviario il plastico sociale ne presenta: qui a destra i Carabinieri che fermano un veicolo per un controllo - 93Kb. |