19/I/64

Carissimo Corrado,

ti chiedo scusa se non ho potuto scriverti prima, ma attendevo una risposta ad un mio scritto dal Direttore della casa di cura in cui ti trovi. Gli avevo infatti chiesto, a nome del Cav. M., una dichiarazione che non ho ancora ricevuto. Appena avuta la tua lettera ho telefonato al Cavaliere, il quale mi assicura di aver già risposto al tuo desiderio scrivendo subito al tuo Direttore. Ora dipende solo da lui. Sta tranquillo, vedrai che tutto andrà bene e ricomincerà per te una nuova vita.

Chiedo al Signore che ti dia tanta salute e tanta forza di volontà per riprendere il cammino interrotto, e conta sempre sul mio aiuto. Ossequi al tuo Direttore.

Cordialmente

V.M.