27-I-63

Carissimo C.,

non puoi immaginare quanto mi abbia fatto piacere la tua lettera e nello stesso tempo quanta pena abbia provato nel sapere dove ti trovi e quanto hai sofferto nella tua vita.

La tua lettera, in data 3/I, mi è giunta solo in questi giorni, poiché non insegno più nella scuola dove ti ho conosciuto e hanno dovuto mandarmela a casa, con un po' di ritardo.

Credi pure che non ti ho mai dimenticato, e rivedo davanti a me, nel primo banco, quel tuo musetto birichino, quegli occhi affettuosi che mi fissavano sempre. Ti sono riconoscente per le parole che mi scrivi, per i sentimenti di riconoscenza che nutri nel tuo cuore e che è così difficile trovare ancora. Vedi che non mi sbagliavo? Sei sempre un bravo ragazzo... nonostante tutto. Lo so che hai fatto del male, che non sempre ti sei comportato bene, ma hai ragione nel dire che non tutto è stato per colpa tua... so molte cose della tua vita, più che tu non creda...però è giusto che tu riconosca anche la tua responsabilità, che tu capisca che avresti potuto e dovuto essere migliore. Io ho fiducia in te, sono convinta che saprai rifarti una vita e la tua volontà decisa a questo riguardo mi da` grande gioia. Non ti sarà facile, ma neppure quando eri piccolo ti era facile essere buono e, nonostante ciò, per farmi piacere, ci riuscivi. Ricordi? Ti parlo come ti parlavo allora... perché per me sei sempre il Corrado di una dozzina d'anni fa!

Se pensi bene a quello che ti dicevo, devi ricordare che ti insegnavo come fosse impossibile mantenersi buoni da soli, come è necessario che Qualcuno ci aiuti: e questo Qualcuno è il Signore, è la Madonna, che ci e` Mamma, che ci vuole tanto bene, più di ogni mamma, che non vuole far altro che venirci in aiuto. Con me La pregavi...lo fai ancora? se in certi momenti ti sei dimenticato di Lei, prova un po' a ricominciare ora, che ci siamo ritrovati.

Ti scriverò ancora, se lo vuoi, ma prima aspetto tue notizie...e quando uscirai sappi che non sarai solo: con me ci sono altre persone, che ti conoscono perché gliene ho loro parlato, e sono pronte ad aiutarti e da te non chiedono altro che buona volontà. Va bene?

Spero di poterti venire a trovare presto - ma tu intanto pensa alla nuova vita che ti aspetta, cerca di rassodare la tua volontà di bene impiegare l'avvenire, senza più sbandamenti né incertezze - deciso a migliorare ad ogni costo...e prega, io pregherò con te e vedrò proprio di aiutarti. Se ti occorre qualcosa fammelo sapere.

Saluti cordiali. La tua maestra

V.M.