Non ho la mia risposta a questa struggente lettera, ma certamente qualcosa cercai di fare per aiutarlo, anche se, purtroppo il tempo che potevo avere a disposizione era molto breve.
Per avere notizie di Corrado scrissi pure la seguente lettera:


Egregio Sig. Direttore della Casa di cura e di detenzione di Aversa.

    Sono un'insegnante di Torino, membro della "Catena della Carità".
Ho avuto come allievo, in una scuola speciale, il giovane C. Corrado
che è ospite della casa da Lei diretta. Ho tenuto corrispondenza con
lui, durante la sua detenzione al carcere di Torino, ma da quando ho
saputo del suo trasferimento ad Aversa non ho avuto più sue notizie.
Gli ho scritto due volte e inviato un vaglia di L.....

   Le sarei grata se  volesse farmi avere  sue notizie poiché  avrei
intenzione,  con altre persone,  di interessarmi di lui  quando sarà
rilasciato in libertà.                                              

Sentitamente ringrazio e porgo distinti saluti.                     

                                                         V.M.