Tempo senza luce
C'era una volta...
a cura del cap. d. m. Emilio Giuliano Bacigalupo |
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Opinioni raccolte e suggerite quale spunto di riflessione
Mind, Energy and Civilization
C'era una volta...
...un campanile con torre campanaria risalente al XII secolo, punto di riferimento per la fede degli abitanti della vallata.
Quando le vibrazioni dei rintocchi iniziarono a fare cadere sassi e le
oscillazioni a preoccupare la gente, venne progettato - e poi terminato
nel 1858 - un maestoso monumento, sempre a fianco della chiesa
parrocchiale nel frattempo rinnovata: l'inaugurazione avvenne durante
la messa della notte di Natale.
L'attuale campanile ha una base a sezione trapezoidale di 10x10 metri
sulla quale si alza un corpo quadrato di 9x9 metri con 6 finestrelle
per lato e un'alta cella campanaria. Sopra vi č una terrazza con
balconata, raggiungibile con una scala interna spiraliforme in legno
di larice, attorno ad un tamburo ottagonale di 6 metri di diametro.
Sorregge una struttura conica terminante in una sfera dorata di 1,1
metri, una grande croce e un indicatore direzionale di vento a forma
di gallo. Il campanile ha un'altezza di 65,8 metri e la sua imponenza
sonora e visiva caratterizza in bellezza questa conca alpina.
Una ricca varietą di suono č offerta da 6 campane di peso rispettivo
120-192-361-860-1455-3074 chilogrammi e di tonalitą corrispondente in
Fa-Re-Sibemolle-Fa-Re-Sibemolle. La manovra richiedeva molta forza e
ottima maestria, ora č automatizzata elettricamente. La cella
campanaria č completata da altri 3 bronzi: il primo suona ai funerali,
uno per allarmare il paese in caso di incendi, l'ultimo č al servizio
dei quattro orologi sottostanti la balconata. Questa č stata di recente
illuminata e la luce č talmente intensa da fare invidia ai fari nautici
e sommitą di grattacieli. E quando vien la sera la visuale delle ore
e dei minuti scompare, restano i rintocchi a somigliare al Big Ben di
Londra.
Si potrebbe ovviare alla mancata illuminazione con qualcosa di
semplice, ad esempio quattro faretti esterni, ognuno puntato sul proprio
orologio, sorretti da brevi aste ancorate alla parte bassa della
balaustra - da cui attingere elettricitą - e dissimulate nel biancore
del campanile.
Molti sarebbero favorevoli, compreso il Touring Club (febbraio 2012),
ricordando che la proprietą del campanile č della Chiesa, la sua
gestione č del Comune: il completamento in oggetto a chi spetta?
Intanto il Tempo (Crono) dorme (Morfeo)!
Orologi invisibili al buio serale potevano essere giustificati quando
gli abitanti terminavano il lavoro nella campagna e stanchi restavano
a casa: adesso anche loro come i turisti gradirebbero questa modesta e
moderna novitą ...
www.seeandlisten.it/opinioni/egb109.html
"Tempo senza luce " all rights reserved - 21 ottobre 2015
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