" Perchè Italo Briano? Perchè è stato un grande Amico e Maestro per me e molti altri amici fermodellisti! In Suo ricordo alcune note biografiche composte dalla figlia signora Marisa Briano. G.Di Modica" Italo Briano nacque a Savona il 7/3/1901. Suo padre, macchinista FS, gli trasmise fin dallinfanzia lamore per le ferrovie senza trascurarne laspetto tecnico. Assunto nel 1917 presso la Segreteria del Reparto Collaudi Locomotive di Savona venne passato per esigenze di servizio alle Stazioni e da qui, dopo varie peregrinazioni anche come Capo Stazione specialmente nellallora giovane Venezia Giulia, venne destinato agli uffici Movimento di Savona e nel 1936 trasferito a Genova. Italo Briano. settembre 1966. Autodidatta si diplomò ragioniere nel 1933 e conseguì la laurea in Economia e Commercio a Genova nel 1939. Lasciò le Ferrovie dello Stato nel 1942 per dedicarsi alleditoria. In principio curò la stampa di edizioni tecniche universitarie ed in seguito, nel 1951, fondò la rivista Italmodel Ferrovie che diresse fino al 1974, anno di cessione ad altro editore. A tale rivista collaborò anche personalmente con articoli di storia e tecnica delle ferrovie. Scrisse e pubblicò anche una collana di libri sia sulle ferrovie reali che di argomento modellistico (Manuale del fermodellista, Elettricità nei plastici, Quaderni dei mezzi, ecc., ormai tutti purtroppo introvabili). Nel 1970 si trasferì a Milano dove i figli risiedevano da tempo. Si interessò pure di problemi riguardanti la "Tecnica ed economia grafico-editoriale" pubblicando vari studi su riviste del ramo. Fu promotore e co-fondatore di due organizzazioni feramatoriali quali MOROP e la FIMF, la prima a carattere europeo e la seconda nazionale. Dalla Presidenza di questultima si dimise dopo cinque anni. Fu pioniere del sano fermodellismo "fai da tè", non disdegnando limpiego di materiali semplici e poveri quando permettevano il raggiungimento del fine. Una volta lasciata la direzione di Italmodel Ferrovie, si dedicò completamente alla stesura della "Storia delle Ferrovie", opera in tre volumi, raccogliendo in essa il risultato di una intera vita svolta nella e per la ferrovia. Nel 1980 la tragica morte del figlio Renato, avvenuta per mano delle "brigate rosse", gli tolse la voglia di vivere e il 2/12/1985 serenamente si spense. Marisa Briano La vecchia stazione di Celle Ligure nel 1931 con una rara immagine di Italo Briano, in divisa da ferroviere (la bimba ritratta è la figlia Marisa, allora di un anno). |