4/IX/63 Gemtil.ma Sig.ra M., sono venuta a conoscere la sua meravigliosa opera a favore degli ex carcerati, e ho visto la casa "Divin Redentore" in una rapidissima visita a Novara. Sono anch'io insegnante e ho avuto tra i miei allievi un povero ragazzo che si trova in carcere. Prima era a Torino, ora è a Novara. A metà settembre termina la sua pena e in seguito, forse il 24, verrà inviato alla casa di cura di Amalfi per sei mesi. I suoi genitori si sono disinteressati di lui fin dai primi anni e non si ricordano neppure di avere un figlio. Se avrò il piacere di incontrarla di persona Le racconterò la pietosa storia di questo ragazzo. Ha tanto affetto per me, in cui vede l'unica persona che gli ha dimostrato di volergli bene. Mi farebbe piacere potesse venire ospitato nella sua casa fra sei mesi e, se possibile, anche dal 15 al 24 settembre p.v. Mi può dire quali sono le modalità? E c'è speranza di un posto per quel tempo? Le sono veramente grata se vorrà rispondermi e se potrà venirmi incontro. La prego di gradire i miei più cordiali saluti. V.M. Torino, c............ |