Torino, 19/9/1963 Gent. Signorina. Mi scusi se con un poco di ritardo giungo a Lei con la presente. Ma mi trovo sprovvisto di tutto. E poi sono in una situazzione disperata. Deve sapere, che io o finito la mia condanna il 15 di questo mese, ma che però come le o già detto mi restano da fare 6 mesi di casa di cura. Ora o trovato il modo di evitare la casa di cura. Ma non so come fare. Devo fare una istanza alla procura generale di Torino. Ma non so cosa mettere sulla istanza. E o tempo solo fino al 25 e poi mi mandano alla casa di cura ad Aversa. Non o l'avvocato, e non o la possibilità di parlare con un avvocato. Se potessi farlo sarei a posto. O fatto la nomina all'avvocato C...... D......., che si trova in v.S....12. È venuto e mi a detto di fare l'istanza alla procura generale di Torino, ma non sa che io o tempo solo fino al 25. E poi si tratta di pagare. E io non o i soldi. Se sapessi come fare questa istanza non ci sarebbe bisogno dell'avvocato. Si tratta di questo. La casa di cura si puo tramutare in sorveglianza speciale. E cioè invece di fare la casa di cura esco, vado a casa e faccio i 6 mesi di sorveglianza speciale, che comporterebbe, che io tutte le sere alle 8 devo essere a casa. Però e già una gran bella cosa essere a casa. La prego, se le fosse possibile mi dica come posso fare, mi consigli Lei. Sa dopo 4 anni di carcere se posso fare a meno di fare la casa di cura e una gran bella cosa. Sono qua` che friggo come un uovo in padella e non so come fare, se Lei sa come devo fare, o se può farmelo sapere Le sono grato. Ma lo faccia sapere per il 25. Mi perdoni tutto il disturbo che le sto dando, e tutte le domande che le o fatto. Ma mi trovo in una situazzione unica, e come uno che sta annegando, e a, due pollici dalle sue mani lo scoglio nel quale vi è la salvezza, ma non lo puo raggiungere. La prego, se sa come posso fare, o come devo fare me lo dica. La ringrazzio. Suo devoto C.C. |