A quattordici anni si e' trasferita a Milano, dove ha compiuto studi regolari al Liceo Artistico ed all'Accademia di Brera. Nel 1958, a 26 anni, le sue due prime mostre personali: a Milano ed a Cremona.
In occasione del settecentocinquantesimo anniversario del viaggio di Marco Polo, sotto gli auspici del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese e dell'Ambasciata in Cina si e' svolta a Pechino, negli Archivi della Citta' Proibita, nel febbraio-marzo 1995, la grande mostra "Trentanove Vedute di Venezia" e "le campagne lombarde". In contemporanea con Pechino la medesima mostra e' stata pure presentata (essendo cio' possibile con le acqueforti) ad Alessandria, a Palazzo Guasco, per iniziativa dell'Amministrazione Provinciale. Premi Nel 1979 il Comune di Milano le ha conferito l'Ambrogino d'Oro e nel 1990 le ha organizzato, al Castello Sforzesco, una grande mostra antologica comprendente 182 acqueforti. L'Amministrazione Provinciale di Cremona, nel 1988, le ha conferito, alla presenza di tutti i Sindaci della Provincia, una medaglia d'oro per gli alti meriti conseguiti nel campo artistico. Il Comune di Cremona, che in precedenza le aveva assegnato il Fiorino d'Oro, nel 1989 le ha rese un "Omaggio" con una mostra al Centro Santa Maria della Pieta'. Altre Mostre Federica Galli ha tenuto mostre personali anche a Parigi (dove Mitterand ha acquistato un'opera per la sua collezione privata), a Basilea, Johannesburg, Toronto, Ottawa, Belgrado, Zagabria, Il Cairo, Alessandria d'Egitto, ed in altre citta' straniere. Federica Galli, che si dedica esclusivamente all'acquaforte, ha cominciato ad incidere la prima lastra il 2 giugno 1954; nel successivi 40 anni ne ha eseguite oltre 500. Nel mese di ottobre 1995 ha deciso di donare tutte le sue acqueforti alla Collezione d'Arte del Comune di Milano; integrera' le oltre 500 eseguite con tutte le altre che via via andra' realizzando, cosicche' Milano sara' l'unica citta' ad avere l'intero "corpus" di un suo artista. ... Ed ecco una memoria di Henri Focillon che, grande amatore di incisioni, scrive dell'incisione: Perpétuel contraste de la nuit et du jour, tirant de ce contraste même tout son ascendant sur nous, elle donne à l'ombre une transparence presque sonore, à la lumière un éclat plus étrange que la lumière terrestre. [Nota di www.seeandlisten.it: questo testo biografico e` stato scritto di pugno da
Federica Galli appositamente per Internet, appositamente per contribuire
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